Le Bugie
Quanti di noi possono dire di essere stati completamente, totalmente e sempre sinceri nella nostra vita? In poche parole, quanti di noi possono dire con assoluta franchezza di non aver mai detto una bugia nel corso della propria vita? Credo pro-prio nessuno!
Se magari ripensiamo a quando eravamo bambini, ci verranno sicuramente in mente tutte quelle volte in cui, davanti a un nostro “pasticcio”, per coprire il danno e, soprattutto per non farci carico delle nostre responsabilità, magari abbiamo detto qualche piccola e “innocente” bugia.
Sicuramente un bambino non ha ancora la maturità per discernere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e, spesso, per paura della “romanzina”, preferisce “aggirare l’ostacolo”, non sapendo che, al momento opportuno, quell’ostacolo cresce e diven-ta sempre più grande e, di conseguenza, non è più sufficiente una sola bugia per evi-tarlo, ma una serie.
Così se il bambino non viene ripreso e corretto adeguatamente, finisce per diven-tare da grande, un “bugiardo di professione”, ovvero completamente dipendente dalle proprie bugie.
Ma qual è la causa per cui si mente? Ovviamente è la vergogna. Ci vergogniamo di aver agito male, ci vergogniamo di non aver fatto il nostro dovere, ma soprattutto, a volte, ci vergogniamo perfino di noi stessi e ci costruiamo un’altra identità con un reticolato di menzogne.
Ma fino a quando potremo “aggirare l’ostacolo”? Fino a quando riusciremo a fin-gere? Forse riusciremmo ad ingannare gli altri, magari in alcuni casi anche noi stessi, ma non si può mai ingannare Dio. Egli investiga i nostri cuori e le nostre menti, cono-sce ogni nostro pensiero, ma Egli è anche un Padre amorevole che ci avvisa quando sbagliamo, sempre pronto a perdonarci; ma ad una condizione: che abbandoniamo il peccato e scegliamo la Via della Verità.
Perciò, se ci definiamo cristiani e vogliamo seguire Cristo, dobbiamo rifiutare com-pletamente la menzogna e il peccato, perché non c’è cosa più abominevole per Colui che è il Padre della Verità!
Riflettiamo bene e quando sbagliamo, prendiamoci, da cristiani maturi, la respon-sabilità delle nostre azioni. Certo non è sicuramente la via più comoda ma possiamo sicuramente andar fieri di aver fatto, con quel gesto, la volontà del Signore e di aver un cuore puro davanti a Lui.