Diventa un sognatore

Ci sono mete che sembrano impossibili da raggiungere, come la soluzione della fame nel mondo, l’abolizione della pena di morte, l’inquinamento mondiale, la discriminazione su vari livelli, il rispetto dei diritti umani ecc. La società attuale ha bisogno, così come quella di un tempo, di uomini capaci di sognare, e di vedere i propri desideri diventare possibili. Vedere l’attuazione dei propri desideri.

Aristotele diceva “La speranza è un sogno ad occhi aperti” per cui bisogna guardarla in faccia. La speranza cristiana dovrebbe forgiare uomini e donne, giovani e adulti, piccoli e grandi con una determinazione tale da affrontare battaglie senza risparmiarsi e arrendersi. I principi biblici dovrebbero animarci di una speranza senza limiti, poiché trovano forza in un Dio Onnipotente.
Chi rinuncia a sognare è destinato a morire.

Giuseppe che da pastore divenne vice faraone di Egitto, fu un grande sognatore perché i suoi sogni trovavano compimento in Dio. Diceva uno strano e bizzarro filosofo mai riconosciuto come tale:

“Non dire mai che i sogni sono inutili, perché inutile è la vita di chi non sa sognare.”

Un giovane pastore americano è passato alla storia non solo per una celebre frase che recitava così “I have a dream”, “io ho un sogno”, ma perché il suo sogno lo spingeva ad affrontare contrarietà profonde a costo della sua vita.

Nel suo famoso discorso disse:

“oggi, amici miei, vi dico: anche se dobbiamo affrontare le difficoltà di oggi e di domani, io continuo ad avere un sogno,… ho un sogno, che un giorno questa nazione sorgerà e vivrà il significato vero del suo credo” .

(Martin Luther King)

Giovane, Giovane, diventa anche tu un sognatore di giustizia… di amore… e di fede.