“Una cosa ho chiesto all’Eterno e quella cerco: di dimorare nella casa dell’Eterno tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza dell’Eterno e ammirare il Suo tempio”. (Salmo 27:4) – “…e nel Suo tempio tutto dice: “Gloria!” (Salmo 29:9).
In una sala d’attesa di un istituto di riadattamento di New York, si vedono queste parole incise da un anonimo su una lastra di bronzo:
“Avevo chiesto a Dio la forza per raggiungere il successo.”
Egli mi reso debole perché io, umilmente imparassi ad obbedire.
“Avevo chiesto a Dio la salute per fare grandi cose.”
Mi ha dato l’infermità perché ne facessi delle migliori.
“Avevo chiesto a Dio la potenza per essere apprezzato dagli uomini.”
Egli mi dato la debolezza, perché sentissi il bisogno di Dio.
“Avevo chiesto a Dio la ricchezza per poter essere felice.”
Egli mi ha dato la povertà per rendermi saggio.
“Avevo chiesto a Dio una compagna per non vivere da solo.”
Egli mi ha dato un cuore per amare tutti gli uomini.
“Avevo chiesto a Dio delle cose che potessero rallegrare la mia vita.”
Egli mi ha dato la vita perché io potessi rallegrami di tutte le cose.
Non ho avuto nulla di tutto ciò che ho chiesto, ma ho ricevuto tutto quello che avevo sperato; persino le mie preghiere non espresse sono state esaudite.
“Noi non sappiamo pregare come si conviene…ma sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio!” (Romani 8:26/28).